Nato nel 1932 da una famiglia numerosa, 7 tra fratelli e sorelle, il sig. Gaetano Maragno si appassionò fin da giovanissimo al mondo dell'edilizia, iniziò infatti la sua avventura a soli 13 anni come semplice apprendista a Matera, sua città natale. Mosso da grande entusiasmo Gaetano crebbe professionalmente fino a divenire a 18 anni un ottimo capocantiere "u Mestr". In tale ruolo all'età di 22 anni e per conto della ditta Mellucci di Napoli seguì e realizzò la costruzione dell'Ospedale di Tricarico.

In quel periodo la Mellucci realizzò anche alcune case popolari a Tricarico, in qualche modo il volto di Tricarico stava iniziando a cambiare e a Gaetano questa cosa piaceva. Quando l'ultima commessa volgeva al termine la Mellucci gli propose di trasferirsi a Napoli e continuare lì la sua carriera. Gaetano che si era ormai affezionato alla gente di Tricarico decise invece di restare e tentò il tutto per tutto per realizzare il suo sogno più grande, quello di diventare un costruttore completo.

La nascita del gruppo

I tempi erano maturi, nonostante la giovane età, Gaetano aveva tutti i numeri per riuscire, c'era la forza di volontà, c'era una squadra di operai fidati, c'era la speranza di riuscire in qualcosa di grande, e il fatto che non ci fossero abbastanza soldi per partire… non fu  sufficiente a scoraggiarlo.

Grazie alla sua intraprendenza Gaetano si associò ad un collega, chiese un prestito ad alcuni suoi familiari per acquistare il terreno su cui edificare, si rimboccò le maniche ed iniziò la costruzione della prima palazzina facente parte del complesso denominato Rione Appio... quel palazzo che oggi risponde al numero civico 1 e 2. Per finanziare i lavori di costruzione, Gaetano, che intanto aveva messo su famiglia, ricorse alla vendita “su progetto” degli appartamenti e nonostante lo scetticismo generale, riuscì a terminare i lavori, a mantenere tutti gli impegni assunti e a consegnare, a quanti avevano creduto in lui, appartamenti realizzati con struttura in cemento armato, tecnica innovativa per il paese abituato a costruzioni in pietra.

Era il 1964, a quella palazzina ne seguirono altre e fu così che a Tricarico nel giro di circa 3 anni si realizzò il Rione Appio, oggi ribattezzato in via D.Luigi Sturzo e via La Pira, dove risiede ancora la sede legale del Gruppo Maragno.

Il periodo tricaricese

Gaetano lavorò ancora all'Ospedale di Tricarico, ne raddoppiò la superficie, ma questa volta non più da capocantiere, adesso era un imprenditore.

Ormai aveva realizzato il suo sogno, era diventato il costruttore più apprezzato di Tricarico, e non per questo aveva cambiato il suo modo di fare, alla gente piaceva per la sua semplicità, il suo garbo e la sua disponibilità. ‘U mestr’ era diventato un Tricaricese a tutti gli effetti e come tale continuò ad operare.

Con l'aiuto dei figli Giovanni e Pasquale e del genero Michele, consolidò la memoria storica del paese: il convento di S.Antonio, il salone del Palazzo Vescovile, il convento di S.Chiara, realizzò molte abitazioni sia in paese che in contrada, poi curò la costruzione della Chiesa di S.Potito, ampliò la scuola elementare ed alcuni anni dopo edificò il liceo scientifico.

L'apertura degli orizzonti

Tricarico era mutato negli anni, molti Tricaricesi come in tutti i paesi Lucani lasciavano la propria terra per andare in cerca di nuove opportunità al nord e nei centri più grandi ed il bisogno di nuove costruzioni iniziava a scemare, l'azienda intanto era cresciuta e questo fu abbastanza per spingere il Gruppo ad allargare i propri orizzonti territoriali.

Negli anni '90 fu fatto il primo lavoro consistente al di fuori dei confini del Paese, 72 alloggi a Matera nella zona di via Gravina. Nello stesso periodo a Potenza venne ristruttura la copertura dell'Ospedale S.Carlo (padiglioni B e C) e restaurata parte della caserma Petruzzelli.

A questi lavori seguì il primo allestimento di filiale (per la Banca Carime di Tito Scalo), un settore in cui il Gruppo si è sempre più specializzato e nel quale oggi eccelle per qualità, competenza e rapidità di esecuzione.

Questi lavori sebbene non più a Tricarico, prevedevano ancora tutti il rientro degli operai in sede a fine giornata, il primo “pernottamento” fuori… avvenne nel '95 ed a questo ne seguirono molti altri.

Furono gli anni del restauro di un notevole palazzo storico di Cosenza, il palazzo Telesio, della ristrutturazione della Banca Carime di Rotonda, della sede della comunità montana di Acerenza fino al maggio del 1995 quando la ditta vinse l'appalto per la realizzazione di una casa di riposo a Monteroni D'Arbia in Toscana.

Nacque così la sede distaccata di Monteroni a 15 minuti da Siena, e in questa fase il Sig. Gaetano cedeva l’attività ai figli Giovanni e Pasquale rispettivamente responsabili dell'area sud e dell'area nord in Italia.

Mentre Monteroni si consolidava come trampolino di lancio per la Toscana ed il Nord Italia, l'area sud si estendeva sempre più lontano con lavori in Calabria, Puglia e Campania.

Dalla realizzazione di una completa area industriale a Monteriggioni, di villette a Roma, allo spostamento di monumenti come la Fontana Ferdinandea di Matera fino ad opere come il restauro della prima sede delle poste italiane a P.zza S.Silvestro a Roma, il Gruppo ha sempre più affinato la propria capacità e competenza ed ha rafforzato la sua presenza sul territorio nazionale (l'elenco dei lavori eseguiti è riportato nella sezione Attività del sito).

L'espansione del Gruppo è continuata con la diversificazione delle attività per creare una struttura più flessibile ed attenta alle esigenze dei committenti, oggi il Gruppo fornisce un servizio di vendita di materiale edile a tutti gli imprenditori del territorio, si è dotato di un ramo dedicato alla progettazione ed alla realizzazione di grandi impianti industriali, di una azienda dedicata all'implementazione ed all'istallazione di quadri elettrici ed è prossima all’apertura di uno show-room per la vendita di sanitari e rivestimenti per la casa.

Ed ora?

Ed ora ce la mettiamo sempre tutta e con lo stesso spirito del sig. Gaetano nel pensare e nell'ideare quei luoghi tanto speciali in cui amiamo trascorrere i nostri momenti più belli.